Viene utilizzato pressoché in tutte le branche della moderna odontoiatra, ma nella chirurgia orale trova un ruolo fondamentale in quanto necessita di una minore dose di anestetico ed è emostatico cioè blocca il sanguinamento (rendendo inutile l’utilizzo dei punti di sutura).
Inoltre trasmettendo energia alle cellule dei tessuti, attraverso il fenomeno della biostimolazione, induce una guarigione delle ferite ,più rapida e meno sintomatica quindi meglio tollerata anche dai pazienti più piccoli.
Strumento leader nello sbiancamento dentale è l’unico che suffragato da dati scientifici, riesce ad ottenere risultati clinici evidenti e stabili nel tempo.
Trova ampio utilizzo nel trattamento delle patologie parodontali in quanto è mini-invasivo ed ha un alto potere battericida.
Nella protesi stabilizza i tessuti e migliora la presa delle impronte per la realizzazione dei manufatti protesici.
Trova spazio anche nell’endodonzia con la sua azione battericida aiuta la sterilizzazione dei canali radicolari.